Soggiorno d’autunno e Assemblea Generale a Bugeat (Corrèze), dal 27 al 29 settembre 2024

Hanno contribuito alla presentazione di questo soggiorno Enrico Alberini, Jean Luc Matte, Christophe Badonnel e i responsabile dell’informatica .

Il soggiorno d’autunno 2024 si svolgerà dal 27 al 29 settembre nel dipartimento di Corrèze. E’ starto preparato da Armelle e Michel Pfeiffer.

Soggiorneremo nel villaggio vacanze “Espace 1000 Sources”.

Officine ciclistiche

Presentazione della regione

Se si considera il faro di Nividic al largo dell’Ile de Sein come il punto più occidentale della Francia continentale, la Marine de Bravone in Corsica come il più orientale, il confine franco-belga a Bray-Dunes come il più settentrionale e il Capu di u Beccu sulle Isole Lavezzi come il più meridionale, ci si trova proprio nel punto centrale! Francamente, bisognava farlo!

Benvenuto al Centre Sportif Alain Mimoun. Sì, non contento di aver vinto la maratona ai Giochi Olimpici di Melbourne il 1° dicembre 1956, all’età di 35 anni, in 2 ore e 25 minuti, nel 1960 ha lanciato il centro di formazione sportiva di Bugeat, che viene regolarmente utilizzato a livello nazionale per preparare gli sportivi in un’ampia gamma di discipline: rugby, atletica, boxe……. Bugeat, nel cuore dell’altopiano di Millevaches, è un comune rurale di 763 abitanti nel dipartimento della Corrèze. Si trova all’epicentro dei tre dipartimenti della regione del Limousin, che un tempo era una regione “autonoma” prima di essere “annessa” alla più grande regione della Nouvelle Aquitaine.

Plateau de Millevaches, Espace 1000 Sources, quale relazione ?

Ebbene, anche se sull’altopiano ci sono sicuramente più di mille mucche, non è questo il motivo del suo nome, ma piuttosto il fatto che è ricco di sorgenti, “vacca” nel dialetto locale, di origine celtica. « bac », « batz » da cui derivano « bacha » « bachole » « vacca »…….

La torre d’acqua della Francia, i fiumi Vienne, Vézère e Corrèze nascono da questo altopiano granitico all’interno di un’area piuttosto ristretta (il Vienne confina con la centrale nucleare di Civaux, quindi gli sciovinisti locali non tardano a sottolineare che per alimentare Civaux ci vogliono Millevaches).

Il punto più alto è il Mont Bessou, a 977 m (elevato a 1000 m da una torre di osservazione in cima!).

Il suo clima freddo e umido non è esattamente favorevole a una rapida crescita demografica, dato che si contano solo 18 abitanti per km², con un tasso addirittura inferiore a 3 abitanti per km² in alcuni comuni. L’esodo della popolazione, che ora si è stabilizzato, ha attraversato momenti difficili, in particolare nel XIX secolo, quando, per provvedere alle loro famiglie, gli uomini lasciavano le loro misere fattorie all’inizio della primavera, per poi tornare nel tardo autunno per andare a Parigi, Lione o Bordeaux a costruire i nuovi quartieri Haussmann.

Sebbene scarsamente popolata, quest’area beneficia ancora di un ambiente molto naturale, ma per quanto tempo? Per lo più ricoperta da brughiere, soprattutto di erica, le latifoglie costituiscono la base della copertura forestale originaria, con il faggio che domina. È da notare che i fiumi nascono nelle torbiere, aree protette in cui si trovano specie endemiche come la drosera, una pianta carnivora (attenzione!). ) Nell’ultimo secolo circa, con l’abbandono delle terre coltivate in seguito alla partenza della popolazione, si è assistito a un grande rimboschimento di conifere (a crescita rapida), che ha alterato notevolmente il paesaggio e sta portando a un abbattimento su larga scala (quando gli alberi hanno raggiunto la maturità), che alimenta diversi settori economici relativamente vicini: carta, pannelli di legno, pellet e trucioli, portando contemporaneamente all’abbattimento di alberi di latifoglie, il meglio dei quali andrà in Cina per essere restituito sotto forma di parquet…

Occupati fin dal Paleolitico, numerosi tumuli testimoniano l’attività umana (Tarnac, Sornac, Millevaches, Bugeat, ecc.). La presenza romana è ben consolidata, con i resti di Les Cars (una villa aristocratica), i mausolei e le strade che collegavano Lione a Bordeaux, tra gli altri luoghi.

Il Medioevo, a parte l’istituzione di aree gestite da autorità religiose o militari, non è molto marcato e solo a metà del XIX secolo si nota una “iniziativa locale” attraverso lo sviluppo della professione di commerciante di vino. I contadini locali acquistarono vini, anche prestigiosi, dagli châteaux intorno a Bordeaux e andarono a venderli in Normandia, nel Nord e fino al Belgio, riportando in pochi anni fortune di tutto rispetto. Acquisirono tenute vinicole nella regione di Bordeaux e fecero la reputazione e la “fortuna” della piccola città di Meymac, nota come Meymac près Bordeaux.

Buon soggiorno in Corrèze !

Circuiti

Parliamo di ciclismo!

Forse non ci sono molti passi alpini nella zona, ma le montagne non mancano e ogni 100 km si sale tra i 1.500 e i 1.700 metri.

Se la Bretagna ha prodotto numerosi campioni di ciclismo, la regione del Limousin non è da meno: Raymond Poulidor, Luc Leblanc, André Dufraisse…… Non dimentichiamo gli altri…..

Tornando ai valichi, ce ne sono 14 nella sola Corrèze, 4 nella Haute Vienne e 3 nella Creuse, e se si guarda bene, ce ne saranno altri nascosti tra tutti questi Puys, giusto?

Per il momento, accontentiamoci di quello che c’è. Durante il vostro breve soggiorno, potrete “catturarne” 5 in 2 viaggi, mentre gli altri si trovano più a sud nel dipartimento.

Sabato mattina, prima dell’AGM, nel cuore del massiccio delle Monédières, vi aspettano 3 passi stradali su un percorso tradizionalmente ciclistico, che comprende una parte del circuito del Bol d’Or des Monédières, un criterium post-tour lanciato da Jean Ségurel ai tempi del “velo-accordéon”, e una parte della 12a tappa del Tour Chauvigny-Sarran 2020, con la famosa e non meno “severa” salita del Suc au May.

Il giorno seguente, altri 2 passi vi aspettano sull’altopiano, dandovi la possibilità di scoprire un po’ più da vicino la tranquillità delle strade della Correze, di ammirare i grandi panorami verso i massicci del Sancy e del Cantal e di apprezzare la pace e la tranquillità dei grandi spazi aperti.

Alloggio

Iscrizioni

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Gritchen copertura Covid 19

La data limite di ricevimento delle iscrizioni è il 12/08/2024

Altre attività o visite

Gli accompagnatori del gruppo potranno visitare e scoprire i siti notevoli intorno a Bugeat “ad hoc”, ma chi lo desidera potrà farlo anche “geocatchando” con un’applicazione speciale: Terra Aventura, che offre percorsi a piedi di pochi chilometri e un “viaggio su strada” di 76 chilometri sull’altopiano.

Sabato mattina e domenica mattina saranno proposti due percorsi a piedi con partenza da Pérols sur Vézère, sotto la supervisione di Armelle.