Nel roseo lume della prima aurora,
Nella vermiglia pace dei tramonti,
O nel meriggio che avvampando indora,
La messe al pian o la vendemmia ai monti.
Lungo la siepe che di salvia odora,
Lungo iverdi sentier le fresche fonti,
Dove il guardo è intercluso e dove esplora
Meravigliosi e liberi orizzonti.
Presso il giardin ridente o il campo arato,
O nella selva ove sussurra il vento,
Tra il canto degli eccelli o i fior del prato,
Sovra il ferreo corsier passo contento,
Come a novella gioventu' rinato,
E SANO... E BUENO... E LIBERO mi sento.
Olindo GUERRINI
(1845 - 1916)